Continua a restare impervia e in salita la via per la pace e la democrazia nella Repubblica Centraficana. Nonostante il 27 dicembre scorso si siano tenute le elezioni presidenziali, le quali hanno portato alla rielezione di Faustin-Archange Touadera, continuano gli atti eversivi della coalizione di gruppi armati e ribelli, la Coalizione dei patrioti per il cambiamento (CPC), che ha portato addirittura al blocco del regolare svolgimento delle votazioni in un 14% dei seggi e ha costretto oltre 30mila persone a rifugiarsi nei Paesi limitrofi, in particolare in Camerun e Ciad, lasciando le proprie abitazioni. Un tentativo di destabilizzazione che contraddice gli accordi di Khartoum che prevedevano la creazione di tre istituzioni: consiglio di Stato sovrano,…
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La Repubblica Centrafricana: la difficile via verso la pace e la democrazia
Al via "Operazione Spazzamare" per liberare i fondali lungo le coste dai rifiuti
Avviati i lavori di manutenzione straordinaria nella scuola media "Papa Giovanni XXII"
ASSOCIAZIONE NAZIONALE (POCO NAZIONALE?) MANI PULITE – RETE TRIBUNALE DEL MALATO – FONDATORI
Sostegno alle persone in difficoltà, in distribuzione i buoni spesa