Financial Times, la reazione dell’Occidente al vaccino russo tra geopolitica e scienza

 

Henry Foy, giornalista dell’autorevole testata britannica Financial Times riconosce che il vaccino russo anti-coronavirus è basato su un farmaco contro l’Ebola approvato a livello internazionale, ma spiega come abbia sollevato critiche in Occidente. Secondo Foy, in tale atteggiamento negativo la geopolitica si mescola con la scienza.

Ha suscitato critiche il vaccino anti-coronavirus basato sul farmaco contro l’Ebola internazionalmente riconosciuto. Nel 1768, l’imperatrice russa Caterina la Grande si offrì come cavia per il vaccino contro il vaiolo, con l’intenzione di dimostrare ai propri sudditi che la nuova tecnica medica era sicura. Con il medesimo obiettivo, il presidente Vladimir Putin ha comunicato martedì scorso che la sua figlia ha preso parte alla…
Leggi l’intero articolo su: https://lasvolta2017.com/2020/08/17/financial-times-la-reazione-delloccidente-al-vaccino-russo-tra-geopolitica-e-scienza/

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *