Se gli USA allenteranno le loro sanzioni, allora si potrebbe verificare una spaccatura nell’unità del blocco europeo: è questo il timore che aleggia nella UE. L’Ungheria, che periodicamente minaccia di non far passare i pacchetti sanzionatori, potrebbe effettivamente porre il veto al prossimo rinnovo previsto a luglio. Sarebbe una mossa dirompente, tale da mettere fine alle restrizioni sui 210 miliardi di euro dei patrimoni congelati della Banca centrale russa. Alcuni Paesi membri, compresi due dei baltici, potrebbero a loro volta reintrodurre sanzioni a livello nazionale, ma altri Paesi mancano della cornice legale per farlo. I governi allora cercano altri modi per imporre misure “a prova di Budapest”. Non sanzioni vere e proprie, ma ad esempio controlli sui capitali oppure…
Leggi l’intero articolo su: https://lasvolta2017.com/2025/05/27/sanzioni-inutili-e-controproducenti-usa-e-ungheria-contro-ue/
Sanzioni inutili e controproducenti, usa e ungheria contro ue
Wall Street Journal: la fiera delle armi NATO sul terreno sperimentale dell’Ucraina
Alla vista dei carabinieri si danno alla fuga. Spettacolare inseguimento di un'auto per le vie del p...
A kiev parlano di mandare al fronte i giovanissimi
Se l’Ucraina perde l’ultima miniera di carbone, guai alle tasche degli europei