L’inflazione galoppa nelle Repubbliche baltiche, le più accanite sostenitrici delle sanzioni anti-russe e del taglio di ogni rapporto commerciale e sociale con Mosca.
Nella spiacevole classifica europea dell’aumento del costo della vita, al primo posto di settembre c’è l’Estonia (24,1%), seguita dalla Lituania (22,5%) e dalla Lettonia (22%) contro una media europea del 10,9%. Si tratta di record assoluti a livello continentale: e ora la Eesti Pank, la banca centrale estone, prevede tempi ancora più duri.
A partire dallo scorso maggio, gli estoni hanno iniziato a mettere da parte sempre meno risparmi, e presto potrebbero trovarsi nella condizione di dover intaccare i salvadanai per far fronte alle spese quotidiane. E una volta terminati i…
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