l’accordo sulle terre rare e’ ancora in alto mare

 

Se il piano della vittoria non aveva entusiasmato Trump, una volta riconquistata la Casa Bianca la sua squadra è tornata sul punto relativo ai minerali per elaborarlo in un modo più rispondente agli interessi di Washington. E invece lo scopo di Zelensky era ed è ancora prima dare ossigeno vitale alla moribonda economia ucraina e poi ancorarla alle esigenze dei Paesi occidentali, legando a sua volta questi ultimi alle necessità del suo governo e dello Stato. Spera di diventarne il fornitore insostituibile di materie prime, ottenendo così supporto finanziario e materiale e naturalmente quello difensivo. Ma la cifra di un miliardo di dollari – il valore complessivo dell’export minerario ucraino – è troppo ghiotta per essere ceduta con facilità e rapidità, nonostante le…
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