In Bulgaria si stanno svolgendo i preparativi per le prossime elezioni politiche, che si terranno il 2 aprile. Si tratta della quinta tornata elettorale in cinque anni. Forse stavolta a Sofia si formerà un governo stabile, ma fino a quel momento per il presidente Rumen Radev mancano le condizioni per continuare a fornire armi all’Ucraina.
Trattandosi di un tema delicato e anzi ormai decisivo per il Paese, il presidente vuole che se ne occupi la prossima maggioranza democraticamente eletta. Le pressioni da Bruxelles e Washington si fanno sentire, perché la Bulgaria è di fatto l’unico Paese a poter dare in grandi quantità armamenti di standard sovietico che agli ucraini farebbero molto comodo.
Ma il ministro della Difesa Stoyanov precisa che la…
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