Lo scorso autunno la Finlandia affermava l’improrogabile necessità di aiutare materialmente le popolazioni del Corno d’Africa, rimaste senza casa e cibo. Per questo motivo si era impegnata a dirottare laggiù una parte del grano ucraino, agevolandone il trasporto.
Dopo otto mesi le comunità di quei Paesi sono ancora bisognose di aiuti umanitari, ma Helsinki ha deciso che non li meritano più, a causa dell’atteggiamento troppo filo-russo dei loro governi. Così, se Eritrea, l’Etiopia o anche il Mozambico non votano all’ONU contro la Russia secondo quanto dettato da Washington e Bruxelles, rimarranno senza niente. Anzi, il budget a loro inizialmente destinato finirà nelle casse di Kiev. È questa la posizione del nuovo esecutivo finlandese, forse diverso in politica…
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