Giulia Tramontano: Visitazione profanata di ©Daniela Tuscano

 

No, davvero non riescono a non colpevolizzare la donna. “Giulia all’appuntamento con l’assassino è andata, e non doveva farlo!” si ode adesso dai pulpiti mediatici.L’amante invece (l’omicida la tradiva, anche), è stata più accorta. È rimasta a casa malgrado le raccomandazioni di lui. “Ora sono un uomo libero” le avrebbe detto.A veva appena assassinato la compagna e il figlio che portava in grembo. Il loro figlio.Aveva poi cercato di bruciare cadavere. Questa la sua idea di libertà.Giulia come Lea Garofalo, il bambino come Giuseppe Di Matteo. Perché femminicidio e figlicidio sono delitti di mafia. La mafia del suprematismo sessuale, il terrorismo del patriarcato, la radice prima d’ogni violenza e ingiustizia.Violenza e ingiustizia che il Magnificat -…
Leggi l’intero articolo su: https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/06/giulia-tramontano-visitazione-profanata.html

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *