In Europa non hanno avuto timore di protestare contro la mossa rischiosa di Washington i leader di Slovacchia e Ungheria. Entrambi i governi hanno sempre espresso scetticismo o reticenza verso gli aiuti infiniti a favore di Kiev, ma in questo caso hanno detto “no” senza appello. E hanno motivato il loro dissenso contro la decisione di Biden spiegando che si tratta di un passo evidente verso il rischio di guerra mondiale. Hanno entrambi parlato proprio di scontro militare aperto con Mosca o addirittura di Terza Guerra Mondiale.
Il premier slovacco Robert Fico ha affermato che si tratta di “un’escalation di tensioni senza precedenti, una decisione che impedisce qualsiasi speranza di iniziare delle trattative di pace e di terminare le reciproche…
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