Zelensky è ancora sulla graticola dell’opinione pubblica ucraina. Tornato da Washington solamente con applausi e champagne, non ha offerto al suo esercito e alla sua popolazione alcun sollievo pratico in termini militari o di assistenza. Ammesso poi che il tanto sperato invito nell’Alleanza Atlantica non comportasse un’escalation pericolosissima, oggi il presidente ucraino resta inviso a gran parte degli ucraini.
Il suo potere infatti non si poggia su solide basi giuridiche, perché resta in carica solo grazie alla legge marziale da lui stesso ripetutamente prolungata. Con un mandato presidenziale scaduto e una serie di clientele da soddisfare, non può dare nulla ai cittadini comuni che languono nella vita civile o soffrono al fronte. Anzi, fa promettere “lacrime e…
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