I movimenti studenteschi, compatti, avevano chiesto di organizzare un minuto di rumore in occasione dell’anniversario della morte di Giulia Cecchettin.Sapete chi è che ha rifiutato questa proposta di civiltà? Il Preside del Tito Livio, ovvero proprio il liceo di Padova che aveva frequentato Giulia.
“Niente rumore, serve silenzio, ma ognuno a casa sua, magari con una candela accesa sul balcone di casa.”
Questa la sintesi della allucinante circolare del preside Luca Piccolo, ovviamente uomo.
Un preside che affossa l’iniziativa dei ragazzi è a mio aviso non dovrebbe ricoprire quel ruolo perché significa che non ne capisce l’importanza.Infatti ormai qualunque esperienza collettiva sembra sovversiva, mentre c’è un bisogno enorme di…
Leggi l’intero articolo su: https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/11/a-volte-per-riflettere-sui-femminicidi.html
A VOLTE PER RIFLETTERE SUI FEMMINICIDI MEGLIO IL RUMORE CHE L’IPOCRITA MINUTO DI SILENZIO . LA BELLISSIMA INIZATIVA PER GIULIA CECCHETTIN
Un viandante sulle tracce dell'Altrove. Giuseppe Scano intervista il Prof. Cristian A. Porcino Ferra...
Elia Baby alla sua vittima: "Io ho preso 10 anni e rido, tu piangi". Il post sprezzante dopo la cond...
perdono
le mafie non sono solo lupare o soldi sporchi . il caso della Figlia di Carmine Giuliani ex boss cam...