“Non ci sono istruzioni per l’uso della vita, ognuno ha la sua matita, soltanto un po’ di buonsenso, soltanto un po’ di consenso”. In effetti, citando Laura Pausini, Enrico Letta di consenso ha bisogno, ma chi immaginava anche di quella matita che ha portato a casa come cimelio?
Matita non sua ma dello stato italiano, come è ovvio. E non destinata alla rottamazione, visto che quelle mille matite al giorno, nonostante qualche dubbio, pare venissero sanificate e riciclate.
Sì, perché rubare è peccato e, se vogliamo, anche reato. Si dirà, suvvia, una matita! In termini giuridici sussiste la particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131 bis del codice penale ed ancor prima può essere considerata mancante la stessa offensività….
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