il ricordo di tali eventi no è solo il 27 gennaio
Un giorno di febbraio del 1941, un giovane prigioniero polacco di nome Whilelm Brasse fu incaricato dai nazisti di fotografare, uno dopo l’altro, tutti i prigionieri di Auschwitz, di fronte e di profilo.
Quando, quasi due anni dopo, fu il suo turno, prima che la foto fosse scattata, Czesława Kwoka “si asciugò le lacrime e il sangue dal taglio sul labbro” – come ricorda lo stesso Brasse – che le aveva procurato la kapò a bastonate…
Leggi l’intero articolo su: https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/02/le-foto-di-whilelm-brasse.html
Altri post interessanti:
CHIACCHERATA INTERVISTA SUL DECRETO ZAN E SUL GENDER A CRISTIAN PORCINO
i metodi alternativi non sempre sono bufale e complottismo Puglia, tra i resilienti della Xylella: "...
la massificazione degli eventi sportivi e in questo caso anche storici fanno dimenticare altri casi ...
quando una panchina rossa non è solo un simbolo pulicoscienza ed ipocrita .il caso MELEGNANO CONTRO ...