Continua a restare impervia e in salita la via per la pace e la democrazia nella Repubblica Centraficana. Nonostante il 27 dicembre scorso si siano tenute le elezioni presidenziali, le quali hanno portato alla rielezione di Faustin-Archange Touadera, continuano gli atti eversivi della coalizione di gruppi armati e ribelli, la Coalizione dei patrioti per il cambiamento (CPC), che ha portato addirittura al blocco del regolare svolgimento delle votazioni in un 14% dei seggi e ha costretto oltre 30mila persone a rifugiarsi nei Paesi limitrofi, in particolare in Camerun e Ciad, lasciando le proprie abitazioni. Un tentativo di destabilizzazione che contraddice gli accordi di Khartoum che prevedevano la creazione di tre istituzioni: consiglio di Stato sovrano,…
Leggi l’intero articolo su: https://lasvolta2017.com/2021/01/25/la-repubblica-centrafricana-la-difficile-via-verso-la-pace-e-la-democrazia/