Secondo il leghista Simone Pillon, ed i suoi seguaci poter uscire di casa senza dover temere di essere picchiati ed insultati sarebbe «un capriccio». Ovviamente dice anche che prima bisognerebbe pensare a quella pandemia che non gli interessa quando il suo “capitano” cerca voti violando ogni disposizione sanitaria,
così come pare non essersi neppure sprecato nel vomitare il so odio contro la proposta di legge Zan dato che lo troviamo a ricopiare fedelmente la propaganda di Jacopo Coghe, ossia il leader della lobby di Brian Brown di cui Pillon è faccendiere. Il risultato è questo post di , tesi da me non condivisa dice https://www.gayburg.com/2020/06/ rara violenza ideologica, partito da un…
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Il senatore leghista Pillon invita a insultare i gay prima che la legge possa punire l’odioquindi vuol dire che possiamo mandarlo affanculofacciano qualche legge che lo vieta ?
«Sono l'ultima abitante del paese dove sono nata. Vivo all'antica, coi gatti, senza gas né elettrodo...
è possibile avventurarsi nell'oscurità senza esserne avvinghiati ? dipende da noi
la difficoltà d'essere comici Dal vostro comunista, fascista, venduto, con affetto #robertolipari
ma la chiesa invece di limitarsi a condannare Halloween cosa propone contro tale americanata omologa...