Le rassicurazioni date ai cristiani dai “ribelli democratici” che hanno cacciato Assad lasciano il tempo che trovano. Meglio attendere i fatti. Non sarebbe la prima volta che viene imposta la legge islamica su un Paese che un tempo era laico o non integralista. Gli uomini di chiesa che svolgono la loro missione sacerdotale in Siria manifestano un cauto ottimismo.
Certamente è un atteggiamento imposto dalla loro stessa fede, ma non è servito a convincere le migliaia di cristiani che si affollano al punto di passaggio di frontiera per scappare in Libano. D’altronde, pure monsignor Hanna Jallouf, vicario apostolico di Aleppo, dice che sarebbe meglio “attendere un po’ di tempo per verificare se alle parole seguiranno i fatti”.
Lui…
Leggi l’intero articolo su: https://lasvolta2017.com/2024/12/17/cristiani-di-siria-ora-incombe-la-minaccia-jihadista/