È il 1990 a Baltimora, Maryland. Un giorno la maestra d’asilo convoca d’urgenza mamma Deborah, per tutti Debbie.”Michael non riesce a stare seduto, non sta mai tranquillo, non riesce a focalizzare” dice la maestra.”Forse è solo annoiato” risponde Debbie.”Impossibile. Si rassegni, semplicemente suo figlio non è dotato, non sarà mai in grado di focalizzarsi su nulla” sentenzia la donna senz’appello. Il bambino in questione, quel Michael, di cognome fa Phelps, ha 5 anni, è cresciuto senza padre in una famiglia interamente femminile, insieme alla madre e alle due sorelle, e fino a quel momento non ha quasi mai messo piede in una piscina. Quando lo fa per la prima volta, è talmente terrorizzato all’idea di bagnarsi la faccia, che l’istruttore è…
Leggi l’intero articolo su: https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/07/dala-sindrome-dhd-o-ddai-casmpione.html
dalla sindrome DHD o DDAI a casmpione olimpionico di nuoto la storia di Micheal Phelps
Ci vuole passione per raccontare una storia degna di essere raccontata è il caso del librio e poi do...
Gli adesivi anti-schwa all’università di Torino, i militanti di Fuan-Azione: «Protestiamo contro le ...
La storia della 17enne che rifiutò di sposare l’uomo che aveva abusato di lei dice oggi nella giorna...
Padre, nonostante tutto di mario calabresi