Dopo la riflessione dell’amico Cristian Porcino eccone un altra altrettanto profonda e sìdi spessore . Si tratta di quella di
Carlo Bellisai
Sono nato e vivo in Sardegna. Da oltre trent’anni lavoro come maestro di scuola elementare. Dagli anni Novanta dello scorso secolo mi occupo di nonviolenza e di gestione costruttiva dei conflitti. Faccio parte del Movimento Nonviolento, col ruolo di portavoce del centro territoriale sardo, oltre che membro del Comitato di Coordinamento. Ho pubblicato: “Animalandia” (filastrocche per far ridere e riflettere su temi…
Leggi l’intero articolo su: https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/01/quale-anno-nuovo-di-carlo-bellisai.html
Altri post interessanti:
Noi continuiamo a parlare, a mettere fiocchi rossi e segni in faccia. E loro continuano a morire. Si...
San Giovanni Bosco Lo spazio è curato da un insegnante in pensione In chiesa una biblioteca di perif...
Riflessioni a caldo sul 25 aprile 2023 parte II
non t'arrendere vedrai alla fine qualcuno ti aiuta la storia di Carlos Martins, il pianista più sfor...